
10 Cose da vedere nel Centro Storico di Catania
Se vi chiedessero 10 cose da vedere assolutamente nel "Centro Storico" di Catania, cosa mettereste in lista? La scelta seppur ristretta a pochi chilometri non è per nulla semplice, perchè numerosi monumenti importanti si trovano entro le antiche "Mura di Carlo V" della città.
Ecco le 10 Cose da vedere nel Centro Storico di Catania:
- Piazza Duomo racchiude in pochi metri tanti tesori del capoluogo etneo; iniziando dal protagonista della piazza, "U Liotru", il simbolo della città, all' "Acqua a linzolu" la fontana del Fiume Amenano, al Palazzo degli Elefanti sede del municipio, alle Terme Achilliane d'epoca romana che si affiancano all' imponente Basilica Cattedrale di Sant' Agata, patrona di Catania.
- Monastero dei Benedettini di San Nicolò l'Arena è oggi sede del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università, ci permette di ripercorrere la vita dei monaci, insieme alle incantevoli Biblioteche riunite e all' imponente Chiesa di San Nicolò l'Arena, rimasta incompiuta nel 1866 in seguito alla confisca del governo unitario.
- Anfiteatro Romano e Teatro Greco-Romano raccontano in parte la grande influenza di due gloriosi popoli nel territorio etneo.
L'Anfiteatro visitabile da Piazza Stesicoro è per dimensioni secondo soltanto al Colosseo, con una circonferenza esterna di quasi 300 metri, anche se per maggior parte sottoterra.
Il Teatro romano inglobato nel tessuto urbano di fine '700 e inizi '800, sorge su un preesistente Teatro greco.
Realizzato interamente in pietra lavica poteva arrivare ad ospitare fino a 7000 spettatori.
Da prendere in considerazione il confinante Teatro minore Odeon, dove venivano svolte esibizioni musicali e poetiche. - Villa Bellini con oltre 70 mila metri quadrati rappresenta il polmone verde del centro di Catania.
All'interno è presente il "Viale degli Uomini Illustri" con i busti dei più importanti personaggi della storia catanese.
Al di sotto della villa sembrerebbe esserci sepolta un'antica necropoli romana. - A fera 'o Luni e A Piscaria sono i mercati storici catanesi più importanti.
La Pescheria situata alle spalle della Fontana dell' Amenano, è contraddistinta dai tipici odori, sapori e colori dei mercati islamici (dovuta dalla passata dominazione islamica).
La Fiera, invece, situata in Piazza Carlo Alberto si espande per le vie catanesi fino a Piazza Stesicoro e per tutta Via Pacini.
Oltre ai prodotti agroalimentari, si spazia dall'abbigliamento all'elettronica; il tutto condito da una buona dose di folklore siciliano e una piccola presenza di merce extracomunitaria. - Castello Ursino realizzato nella metà del '200 da Federico II, sorgeva su un antico promontorio circondato dal mare, ormai attorniato dalle eruzioni vulcaniche.
Oggi è sede del Museo Civico di Catania con più di 8040 reperti. - Palazzo Biscari è uno dei palazzi (privati) più importanti della città, fatto costruire dalla famiglia Paternò Castello.
Lussuoso ed elegante, pieno di affreschi e decori possiede una sala da ballo che vi riporterà indietro nel tempo. - Teatro Massimo "Vincenzo Bellini" considerato uno dei teatri migliori al mondo per l'acustica, venne inaugurato nel 1890 con la "Norma" di Vincenzo Bellini, a cui è stato dedicato il teatro.
Riesce ad ospitare fino a 1200 posti nella sua sala, decorata nel soffitto con affreschi delle opere belliniane: "Norma", "La Sonnambula", "Il Pirata" e "I Puritani". - San Berillo tornato a ripopolarsi con un nuovo volto, saprà raccontare la storia di Catania tramite i vari palazzi incompiuti o distrutti dai bombardamenti, dai palazzi d' architettura barocca e fascista.
Le nuove attività, i lavoratori e i documentari che vi stanno nascendo stanno per sanare quella crepa del tessuto urbano ormai presente da più di 50 anni. - Via Crociferi è la più forte testimonianza del Barocco presente a Catania.
Da Villa Cerami (oggi sede del Dipartimento di Giurisprudenza dell' UNICT), alla Chiesa di Camillo de' Lellis, alle imponenti Chiesa di San Giuliano, Chiesa di San Francesco Borgia, Chiesa di San Benedetto (famosa per le suore di clausura e il loro canto in onore a Sant'Agata) con l'adiacente Arco delle Benedettine (che si vocifera fu realizzato in una notte sola), per finire con la Chiesa di San Francesco d'Assisi all' Immacolata e il Museo Emilio Greco insieme al Museo Belliniano (ex casa del famoso compositore).